In risposta alla Vs. nota, Vi precisiamo che non sta a noi indicare dove siano ubicate le fonti di acqua pura, che senz'altro esistono in Brianza. E' piuttosto compito del CIAB quello di investire nella ricerca e nella protezione delle sorgenti e delle falde, anziché limitarsi ad attingere l'85% delle acque dai laghi. Troppo comodo...

Non è certo nostra intenzione favorire il consumo (spesso l'abuso) delle acque minerali, al posto dell'acqua di rubinetto. Se i Brianzoli preferiscono bere acqua in bottiglia è anche per colpa della scarsa qualità organolettica dell'acqua distribuita dal Vs. Consorzio: acqua potabile per legge, ma non così piacevole a bersi!

Sempre in relazione alla salvaguardia e al risparmio delle fonti di acqua pura, Vi rendiamo noto che Legambiente Merone nelle scorse settimane ha lanciato una precisa proposta: differenziare gli acquedotti. Utilizzare cioè le acque di sorgente e di falda solo per gli usi potabili; le acque di lago (o quelle derivanti da depurazione di acque reflue) sarebbero invece da utilizzare per le industrie, grandi consumatrici di risorse idriche. Speriamo che prendiate in considerazione questa proposta nella Vs. politica futura.

La nostra associazione resta a disposizione per ogni collaborazione col Vs. Consorzio, nell'ottica di salvaguardare le fonti di acqua pura e di migliorare la salute dei cittadini. Cogliamo l'occasione per porgere distinti saluti.