Rogeno - Energia pulita per i bambini della scuola elementare. Líamministrazione comunale ha chiesto alla Provincia un contributo per dotare líedificio di un impianto fotovoltaico, che trasforma dunque la luce in energia elettrica, una delle ultime e più innovative frontiere nel campo delle fonti energetiche alternative. spiega il sindaco Rocco Pugliese: ´Eí una risposta concreta a quanti ipotizzano addirittura un ritorno alla scelta del nucleare, uníipotesi che non esito a definire scellerata. Eí vero che i consumi energetici sono in aumento, anche per via delle nuove tecnologie nel campo della comunicazione, ma questo non significa necessariamente che si debba fare un passo indietro. credo che sia opportuno perseguire la strada del risparmio energetico, aprendosi nel contempo a nuove fonti di approvvigionamento. Vero è che i vincoli del mercato dellíenergia elettrica sono eccessivi, nonostante a parole ci sia stata la liberalizzazione la realtà è che cíè una scarsa, scarsissima incentivazione delle nuove tecnologie nel campo della produzione di energia elettrica. In Germania funzionano ormai da anni gli impianti fotovoltaici, costituiti da pannelli in grado di trasformare la luce in energia elettrica: anni fa, líallora Ministro dellíAmbiente Edo Ronchi lanciò una campagna per líincentivazione dei tetti fotovoltaici e, finalmente, dopo tanti passaggi burocratici, il progetto è in fase di attuazione, anche se le risorse stanziate da Regione e Stato sono decisamente insufficienti, se si vuole davvero incentivare questo tipo di politica energetica pulita ed alternativa. Abbiamo deciso di tentare la strada di un finanziamento pubblico, inoltrando alla Provincia, che è líente deputato a raccogliere ed esaminare le domande, la nostra richiesta. che riguarda líinstallazione di un impianto fotovoltaico alle scuole elementari, un impianto di quasi 7 kW di potenza: sul tetto dellíedificio installeremo appositi pannelli, poi líenergia verrà immessa in rete. con un apposito contatore, verrà conteggiato il quantitativo di energia prodotta in proprio e líEnel provvederà alle dovute detrazioni dalle bolletteª. Per quanto riguarda il finanziamento, in media 10 mq. di pannello producono 1 kW di potenza: per ogni kW, il costo complessivo è di circa 8 mila euro. I contributi previsti possono arrivare fino al 75% della copertura totale della spesa sostenuta: ´Il problema è che il primo bando, quello al quale abbiamo aderito, ha alle spalle una risorsa finanziaria limitata, ossia 264 mila euro - spiega Pugliese - il che significa che con questo denaro potranno essere installati, nella Provincia di Lecco, soltanto 50 kW di potenza. Se pensiamo che 7 sono quelli di cui abbiamo bisogno noi, il quadro è chiaroª. ´Il nostro scopo è quello di promuovere una nuova politica nel campo energetico, anche per dare una risposta concreta a quanto sta avvenendo in questi giorni non lontano da casa nostra; mi riferisco alla questione della centrale termoelettrica di Bulciago - conclude il sindaco di Rogeno, che è un ambientalista della primíora - in Italia, ne abbiamo ancora di strada da fare: in Germania, a fronte dellíenergia prodotta in più rispetto ai propri fabbisogni cíè un riscontro economico, ossia il gestore paga il privato. In Italia, invece, la cessione è gratuita. gli incentivi sono troppo pochiª.