COMUNICATO STAMPA

Il 22 maggio un convegno organizzato dalla Legambiente di Merone e dalla Rete Lilliput di Como

Un convegno per difendere l’Acqua

Previsti interventi sul WTO e testimonianze dall’America Latina

 

ERBA (CO)  -  Il 2003 è l’anno internazionale dell’Acqua. Ma oggi più che mai l’Acqua è minacciata da sprechi, inquinamenti e dal rischio “privatizzazione”.

Per fare luce sulla situazione globale del problema Acqua, la Legambiente di Merone e la Rete Lilluput di Como organizzano per il 22 maggio ad Erba (presso la sala civica di Villa S. Giuseppe), un convegno dal titolo inequivocabile “Acqua: bene comune dell’Umanità”. Il convegno ha lo scopo di affrontare le tematiche connesse al diritto di accesso all’Acqua nel mondo e al rischio privatizzazione.

Interverranno al convegno, in veste di relatori:

Paolo Rizzi - Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull'Acqua

Roberto Meregalli - Rete Lilliput - Campagna stopWTO

Roberto Fumagalli - Legambiente di Merone

Saranno presentate alcune testimonianze sulla negazione del diritto di accesso all’acqua in alcuni paesi dell’America Latina. Tra queste, un report della vicenda di Cochabamba, la città della Bolivia che ha lottato duramente contro la decisione del governo locale che aveva affidato ad una multinazionale la gestione dell’acquedotto, con conseguente aumento delle tariffe. La protesta della popolazione ha fatto recedere l’amministrazione dalla privatizzazione dell’Acqua.

 

Dice Roberto Fumagalli, presidente della Legambiente di Merone e tra gli organizzatori del convegno: “Invitiamo tutti a partecipare alla serata del 22 maggio. Il tema dell’accesso all’Acqua non riguarda solo i paesi del Terzo Mondo, minacciati dalla speculazione delle multinazionali. Gli accordi che verranno decisi tra breve all’interno del WTO (l’Organizzazione Mondiale del Commercio), riguarderanno tutte le nazioni. E la volontà del WTO è quella di costringerci a svendere anche gli acquedotti dei nostri comuni. Il rischio privatizzazione riguarda Cochabamba come Erba o Como”.

 

 

Merone,  09 maggio 2003

 

LEGAMBIENTE - Circolo di Merone (CO)