Il CIRCOLO AMBIENTE Ilaria Alpi rivolge un appello al Presidente della Provincia di Lecco in merito alla gestione del servizio idrico

La Provincia di Lecco non privatizzi l’Acqua!

Roberto Fumagalli: “Mantenga la gestione pubblica degli acquedotti”

 

LECCO  “Egregio Presidente Virginio Brivio, mantenga la gestione pubblica dell’Acqua!”. È questo l’appello che vogliamo rivolgere al neo presidente della Provincia di Lecco, in merito alla gestione del servizio idrico.

 

L’Amministrazione Provinciale di Lecco (e con essa i 90 Comuni della provincia) nei prossimi mesi sarà chiamata a decidere, all’interno dell’A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale), come gestire il ciclo integrato dell’acqua, cioè gli acquedotti, le fognature e i depuratori.

Il rischio è che la gestione del servizio idrico venga affidata ad un’azienda privata, peggio se multinazionale, il cui interesse non è certo quello di salvaguardare un bene essenziale quale l’acqua, bensì quello di guadagnare a danno dell’ambiente e delle tasche dei cittadini. Infatti le esperienze di privatizzazione del servizio idrico, già avviate in alcuni ATO governati dal centro-sinistra, come in Toscana o Umbria, ci riportano una situazione allarmante: aumento dei costi della bolletta idrica, a fronte di pochi o nessun investimento per migliorare il servizio e la qualità delle acque, né per le potabili, destinate al consumo umano, né per le reflue, scaricate dai depuratori.

 

Per questi motivi chiediamo al Presidente Brivio, e a tutti i Comuni, di mantenere la gestione pubblica dell’Acqua.

In ogni caso chiediamo che il progetto di affidamento della gestione del servizio idrico, sia subordinato all’attivazione di un percorso democratico, nel quale le scelte in merito all’Acqua vengano prese dai cittadini, avviando forme di partecipazione popolare, istituendo ad esempio il “Consiglio dei cittadini”, all’interno dell’ATO provinciale.

 

Spero che il nostro appello venga raccolto dal Presidente della Provincia e da tutti gli amministratori sensibili alla tutela dell’Acqua come bene pubblico dell’Umanità.

 

 

Roberto Fumagalli, presidente del CIRCOLO AMBIENTE Ilaria Alpi

 

Merone,  26 agosto 2004