Oggi alle ore 17 Legambiente Merone ha scoperto
l’inquinamento del torrente a Costa Masnaga
La Cementeria di Merone inquina il Bevera di bianco !
COSTA MASNAGA (LC) - Oggi
alle ore 17 il torrente Bevera si è improvvisamente colorato di bianco a causa
di uno scarico di vaste proporzioni proveniente dalla miniera di Brenno, di
proprietà della Cementeria di Merone.
Roberto Fumagalli,
presidente della Legambiente di Merone, ha immediatamente provveduto a
chiamare il Sindaco di Costa Masnaga e i Carabinieri di Cremella,
puntualmente giunti sul posto. Il Sindaco e i militari hanno potuto constatare
il pesante inquinamento proveniente da uno scarico ubicato nelle vicinanze
dello chalet del Parco di Brenno.
La probabile provenienza dello
scarico è da una vasca di decantazione di acque utilizzate nel trattamento
della marna, materiale cavato dalla Cementeria nella miniera di Brenno.
Fumagalli ha provveduto a scattare
alcune foto (allegate) e a sporgere denuncia ai Carabinieri giunti sul
posto.
Il torrente Bevera, anche dopo 2
ore, risultava ancora bianco fino alla confluenza nel Lambro, in
località Baggero in territorio comunale di Merone. Qui alcuni pescatori erano
presenti sul posto, insieme ad una guardia pesca dell’Amministrazione
Provinciale di Como, che provvederà a sporgere denuncia per l’accaduto.
Fino alle 18,30 non erano ancora giunti sul posto i tecnici dell’ARPA di Lecco. Le analisi che verranno eseguite sui campioni prelevati, attesteranno se l’inquinante risulta nocivo. Al momento non sembrerebbe essersi verificata, per fortuna, alcuna moria ittica. Però la colorazione bianca del torrente e il sopraggiungere dell’oscurità non hanno permesso di verificare meglio la situazione.
Legambiente Merone denuncia
l’attività inquinante della Cementeria di Merone, già nel
mirino degli ambientalisti per i rifiuti bruciati nei forni dello stabilimento
di Merone.
Merone, 31 ottobre 2002
LEGAMBIENTE - Circolo di Merone (CO)