Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” contesta il
progetto della Regione e del Parco Valle Lambro
Roberto Fumagalli: “La miniera è il ricettacolo
della devastazione ambientale”
COSTA MASNAGA (LC) – Il
Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” contesta la realizzazione
della vasca di laminazione nella miniera di Brenno a Costa Masnaga. Così
l’associazione ambientalista interviene in merito al progetto finanziato con
1 milione di euro dalla Regione Lombardia che verrà
realizzato dal Parco Valle Lambro, che prevede di utilizzare il bacino
creato dall’escavazione a Brenno per ricavarne una vasca di laminazione delle
piene del torrente Bevera di Molteno, prima della confluenza nel fiume Lambro.
Dichiara Roberto Fumagalli,
presidente dell’associazione ambientalista che da sempre si batte per la salvaguardia del bacino del Lambro: “Sulla miniera di Brenno si stanno concentrando le peggiori
devastazioni ambientali: oggi l’escavazione che durerà fino al 2016, poi il
riempimento con inerti, infine la vasca di laminazione. Si può ben dire che Brenno
sta diventando il ricettacolo della distruzione ambientale. Altro che oasi
come dichiara il presidente del Parco Valle Lambro!”
Il Circolo Ambiente “Ilaria
Alpi” ricorda infatti che nella miniera di Brenno la
cementeria Holcim potrà scavare fino al 2016, anche grazie alla convenzione sottoscritta
nel 2004 dall’allora Sindaco Bonacina pochi giorni
prima di ultimare il suo mandato. Nella stessa convenzione è previsto che
l’enorme buco venga riempito con inerti (vedasi nostro
comunicato stampa del 2004 alla pagina www.circoloambiente.org/comunicati/brenno1.htm
). Infine quest’ultima “trovata”: una vasca
di laminazione, che solleverà la Holcim dal definitivo
recupero ambientale della miniera; infatti la vasca sarà pagata con 1 milione
di euro di soldi pubblici.
Il Circolo Ambiente insiste anche
sull’inutilità della laminazione. Conclude in tal senso Fumagalli: “La
vasca oltre che dannosa, è del tutto inutile. Il problema delle
esondazioni del Bevera e del Lambro non si risolve
con la deviazione delle acque di piena, bensì con una diversa gestione del
territorio e con la rinaturazione delle sponde dei
corsi d’acqua. Negli ultimi anni le piene si sono ampliate proprio a causa
della cementificazione degli argini, come avvenuto a Molteno e a Merone. In
particolare a Baggero la vasca di laminazione costruita dalla Regione nel 2002
è crollata dopo pochi mesi, mandando in fumo 1 miliardo e 300 milioni di vecchie lire!”.
Per questi motivi il Circolo Ambiente “Ilaria
Alpi” chiede che non venga realizzata la vasca di
laminazione nella miniera di Brenno.
Maggiori info sulla vasca di laminazione a
Baggero, alla pagina www.circoloambiente.org/vertenze/baggerot.html
e www.circoloambiente.org/baggero/baggerovascalomb.htm
)
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 03 marzo 2006