Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” contesta il progetto della nuova strada a Castello Brianza

No alla tangenziale di Castello Brianza!

Roberto Fumagalli: "Il problema del traffico è dovuto ad una cattiva pianificazione del territorio"

 

CASTELLO DI BRIANZA (LC)   Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” contesta la realizzazione della nuova strada a Castello Brianza.

L’associazione ambientalista respinge il progetto della tangenziale che, secondo le intenzioni dell’Amministrazione Comunale, dovrebbe servire a deviare il traffico dalla provinciale che attraversa il paese.

 

Secondo il Circolo Ambiente occorre risolvere le vere cause dell’aumento del traffico, che sono da imputare ad errori nella pianificazione urbanistica del territorio.

Commenta Roberto Fumagalli, presidente dell’associazione ambientalista: "La causa dell’aumento del traffico è dovuta all’eccessiva edificazione concessa negli ultimi decenni e all’individuazione della zona industriale in via Fornace che obbliga a far transitare i camion lungo l’attuale strada provinciale che taglia in due il paese."

 

Per gli ambientalisti la nuova strada risulta inutile e dannosa.

Inutile poiché la tangenziale non servirà a diminuire il traffico, ma anzi ad aumentarlo. Infatti le strade attirano nuovo traffico, anziché decongestionarlo.

 

Inoltre gli ambientalisti ritengono la nuova strada dannosa, a causa dell’elevato impatto ambientale. Infatti il tracciato interesserebbe aree verdi, ed in particolare la Valmara, con conseguente rischio speculazione. È noto che vicino al tracciato di una nuova strada, dopo poco tempo sorgono case e capannoni!

 

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” propone quindi una ricetta alternativa alle nuove strade. Dichiara Fumagalli:  “Se si ragiona solo con la logica di deviare il traffico da una zona all’altra non si risolve il problema. Il nodo della congestione delle strade non si risolve progettando nuove tangenziali, ma ripensando l’urbanistica e il sistema della mobilità.  Occorre cioè far costruire meno. Al contrario ci sembra che l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di Castello sia in linea con gli errori del passato: infatti qualcuno ha già annunciato che si potranno rendere edificabili i terreni nei pressi della nuova strada!”

 

Il Circolo Ambiente auspica che il Comune di Castello rinunci al progetto della tangenziale, e che pensi a soluzioni alternative per risolvere il problema del traffico lungo l’attuale strada provinciale.

 

 

CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”

Merone,  31 agosto 2006