Discussa l’interpellanza sull’incenerimento dei rifiuti alla Holcim

La Cementeria di Merone sotto controllo da … Lecco

 Roberto Fumagalli: “Ora tocca ai Comuni impedire l’incenerimento dei rifiuti”

 

ROGENO (LC)La Provincia di Lecco chiederà tutte le verifiche sui rifiuti bruciati nei forni della Cementeria di Merone. È questo il risultato dell’interpellanza presentata dai Consiglieri Provinciali lecchesi Rocco Pugliese, Umberto Bonacina ed Elena Maggi con la quale chiedevano conto delle conseguenze legate all’incenerimento dei rifiuti nei forni della Holcim, il cementificio di Merone che sorge a pochi chilometri dal confine con il territorio lecchese.

Rispondendo all’interpellanza, l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Lecco, Marco Molgora, ha ammesso che il suo assessorato non è stato coinvolto nell’iter di approvazione del nuovo Piano Rifiuti della vicina Provincia di Como; pertanto ora l’Assessore si attiverà per chiedere i quantitativi di rifiuti bruciati nei forni della Holcim. Chiederà inoltre all’ARPA di Lecco e di Como i dati sull’inquinamento dell’aria nei Comuni del lecchese interessati dalle emissioni della Cementeria. A tal proposito si ricorda che le ricadute provenienti dai camini del cementificio, interessano un raggio di più di 10 chilometri di distanza.

 

Commenta Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: “E’ noto che l’attività della Cementeria crea un pesante inquinamento ambientale anche nel lecchese. Per questo auspichiamo che l’azione della Provincia di Lecco porti a chiedere alla vicina Amministrazione comasca di impedire l’incenerimento dei rifiuti a Merone”.

 

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” esorta ora le Amministrazioni Comunali del circondario, sia comasco che lecchese. Dichiara in tal senso Fumagalli: I Comuni devono coalizzarsi per preservare l’ambiente e la salute dei cittadini. E l’unico modo è quello di impedire che i rifiuti vengano bruciati nei forni della Cementeria di Merone!”.

 

 

CIRCOLO AMBIENTE Ilaria Alpi

 

Merone,  08 febbraio 2005