Il
Circolo Ambiente interviene in merito alla campagna di analisi
per controllare le emissioni della Holcim di Merone
Roberto Fumagalli: “Le analisi del 2002 e 2003 attestarono che la Holcim inquinava troppo, ma
nessuno fece nulla!”
MERONE (CO)
– “I controlli non bastano! Nella Cementeria di Merone non si devono
incenerire i rifiuti!”. È questo il parere del Circolo Ambiente
“Ilaria Alpi” in merito all’annunciato avvio della campagna di
analisi sulle emissioni della Cementeria di Merone - Holcim.
Nei giorni scorsi il Sindaco del confinante Comune di Monguzzo
aveva annunciato l’installazione di una centralina mobile per registrare
l’inquinamento proveniente dai camini della Holcim.
Commenta Roberto Fumagalli, presidente del Circolo
Ambiente: “Le centraline non servono a risolvere il problema
dell’inquinamento. Infatti già una precedente campagna di analisi eseguita nel 2002 e nel 2003 aveva
attestato che la Holcim inquinava troppo, ma nessuno
fece nulla!”.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ricorda infatti che nel
2002 a Merone l’ARPA aveva installato una centralina
mobile. I dati rilavati dalla centralina fecero affermare all’ARPA che la
Cementeria costituiva una delle principali fonti di inquinamento
di tutta la Provincia di Como. L’ARPA attestò infatti
che la Holcim contribuisce ad emettere più di un
terzo (per la precisione il 36%) del biossido di zolfo e circa un quarto
(25%) degli ossidi di azoto di tutta la Provincia! L’ARPA ha poi
calcolato che dai camini della Cementeria fuoriescono
ogni anno ben 56 tonnellate di polveri, contribuendo in maniera pesante
all’inquinamento da polveri sottili (PM10) (vedasi
tabella alla pagina www.circoloambiente.org/cementeria/inquinanti.htm
).
Un’altra centralina venne poi installata nel 2003 proprio a Monguzzo e confermò le preoccupazioni dell’ARPA. Infatti dalle analisi emerse che la concentrazione di
diversi metalli nel PM10, risultava decisamente più elevata dei medesimi valori
misurati a Como, la città più trafficata della Provincia. Più precisamente,
alcuni metalli risultavano dalle 3 alle 4 volte più
elevati a Monguzzo che non a Como (vedasi tabella alla pagina www.circoloambiente.org/cementeria/inquinanti.htm
ed estratto rapporto ARPA alla pagina www.circoloambiente.org/cementeria/ARPAmonguzzo2003.pdf
).
Questi metalli e in particolare cromo, vanadio e piombo, risultano
essere presenti nelle emissioni dei cementifici che bruciano rifiuti, come
appunto la Holcim!
Conclude
Fumagalli: “I Comuni dell’erbese, anziché
limitarsi ad installare le centraline, devono avere il coraggio di dire basta
all’incenerimento dei rifiuti nei forni della Cementeria! Solo così potremo essere
certi di respirare aria più pulita, altro che centraline!”.
CIRCOLO
AMBIENTE Ilaria Alpi
Merone, 22 aprile 2005