Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” denuncia le ricadute dei fumi provocati dalla Holcim

La Cementeria di Merone inquina l’aria di 30 Comuni!

Roberto Fumagalli: “I Sindaci devono impedire l’incenerimento dei rifiuti!”

 

MERONE (CO) La Holcim inquina l’aria di una trentina di Comuni!”.  È questa la denuncia del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” in merito allo studio realizzato dall’ARPA di Como sulle ricadute derivanti dai fumi prodotti dalla cementeria Holcim di Merone.

Dai dati dell’ARPA risulta in particolare che le aree che ricevono la maggior parte dell’inquinamento sono quelle situate in direzione sud-est, corrispondenti ai comuni di Rogeno, Nibionno, Costa Masnaga e Lambrugo.

Ma le ricadute della Holcim colpiscono anche Erba, Ponte Lambro, Proserpio, Longone al Segrino.

 

Denuncia Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: “Questi dati confermano che i fumi della cementeria vanno oltre il raggio di 10 chilometri!  Ma a rendere pesante la situazione è il fatto che la Holcim brucia ogni anno decine di migliaia di tonnellate di rifiuti, la cui combustione produce sostanze tossiche che vengono disperse in atmosfera, contribuendo a peggiorare la qualità dell’aria. Alcune di queste sostanze, come le diossine, si depositano poi al suolo e nei tessuti molli degli animali e degli uomini, mettendo a rischio la nostra salute!”

 

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ha più volte chiesto agli enti pubblici di prendere gli opportuni provvedimenti per impedire che la cementeria di Merone possa bruciare i rifiuti nei propri forni.

Conclude ora Fumagalli: “Occorre che tutti i comuni della zona si impegnino a combattere l’incenerimento dei rifiuti. Sollecitiamo in particolare i comuni più colpiti dall’inquinamento derivante dalle ricadute. Ricordiamo che i Sindaci sono i responsabili della salute pubblica: essi hanno cioè la responsabilità di tutelare la salute dei loro concittadini, pertanto devono attivarsi al più presto per impedire alla Holcim di continuare a bruciare i rifiuti!

 

 

CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”

 

Merone,  14 luglio 2006