Dopo il pronunciamento del Consiglio Comunale di Cassago Brianza contro la centrale elettrica

Un progetto sostenibile per l'ex Cementeria di Cassago

Legambiente Merone: "Bisogna dire NO anche alla riapertura della miniera Gambaione!"

CASSAGO BRIANZA (LC) - Un progetto per la riqualificazione dell'intero comparto dell'ex Cementeria di Cassago, miniera compresa. A chiederlo è la Legambiente di Merone a seguito della seduta del Consiglio Comunale di Cassago Brianza che si è espresso contro la realizzazione di una centrale elettrica al posto dell'ex cementificio.

Legambiente Merone accoglie con soddisfazione (anche se il pronunciamento è avvenuto con un certo ritardo...) il parere contrario del Comune di Cassago, ma non manca di criticare la scelta del baratto o meglio, come detto dallo stesso Sindaco Corbetta, del "ricatto". Cioè del NO alla centrale elettrica in cambio del SI' alla prosecuzione degli scavi nella miniera Gambaione, situata nello stesso comparto dell'ex Cementeria.

Legambiente ritiene infatti che le stesse considerazioni usate per il no alla centrale (problemi ambientali, inquinamento già presente, aumento del traffico, rischio speculazione), debbano essere utilizzate anche contro la riapertura della miniera. Pertanto la nostra associazione ambientalista insiste nel chiedere al Comune di Cassago (così come a quello di Bulciago e alla Provincia di Lecco, tutte coinvolte nel rinnovo della concessione mineraria) di mantenere un NO fermo anche contro la miniera.

Legambiente ritiene che non si debba scendere a patti o compromessi con la Cementeria di Merone (proprietaria del comparto), ma devono essere anzitutto salvaguardati l'ambiente e la salute dei cittadini. Occorre a questo punto pensare ad una riqualificazione dell'intero comparto dell'ex cementificio di Cassago, miniera compresa. Un progetto esiste già: è quello per la realizzazione di un Polo Integrato di Sviluppo Sostenibile per il quale l'Amministrazione Provinciale di Lecco ha già avviato uno studio specifico. E' sufficiente partire da lì per impostare un piano di riqualificazione che non preveda né centrali elettriche e né miniere!

Merone, 02 maggio 2002

LEGAMBIENTE - Circolo di Merone (CO)