Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” denuncia i lavori di escavazione nel torrente

Uno scempio ambientale nel Gandaloglio

Roberto Fumagalli: “A Dolzago anche una ruspa nel letto del torrente”

 

DOLZAGO (LC)“I lavori lungo il torrente Gandaloglio sono un vero e proprio scempio ambientale”. È questa la denuncia del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” dopo aver compiuto un sopralluogo lungo l’asta del torrente tra i comuni di Dolzago e di Ello.

Il gruppo ambientalista concorda con quanto sostenuto dalla Federazione Italiana Pesca di Lecco, che nei giorni scorsi aveva denunciato gli interventi realizzati da un privato lungo il Gandaloglio.

 

Commenta Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”: “Anche da un nostro sopralluogo eseguito oggi, il torrente risulta pesantemente compromesso dai lavori in alveo. Addirittura a Dolzago era presente una ruspa nel letto del torrente, intenta a scavare e a spostare massi, come si vede nelle foto che abbiamo scattato. La legge di tutela dei fiumi non permette nessuna escavazione in alveo, pertanto qualcuno dovrà rispondere di questo scempio”.

 

Per tutto questo, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” chiederà agli enti di controllo (comuni di Ello e di Dolzago, Comunità Montana, ex Genio Civile, Corpo Forestale dello Stato) di chiarire se i lavori sono stati o meno autorizzati e se rispettano le leggi di tutela dei corsi d’acqua.

L’unico cartello visibile sul posto menziona una D.I.A. (Denuncia di Inizio Attività) consegnata al Comune di Dolzago, avente per oggetto “Ripristino sponde torrente Gandaloglio”.

 

Conclude Fumagalli: “In ogni caso il problema non è solo quello delle autorizzazioni. Infatti, indipendentemente dai permessi rilasciati, quei lavori di escavazione hanno stravolto la naturalità del torrente. Si parla tanto di tutela, ma l’intervento eseguito è un vero e proprio scempio ambientale!.

 

 

CIRCOLO AMBIENTE Ilaria Alpi

 

Merone,  09 novembre 2004