GARBAGNATE MONASTERO (LC) – “Non
è possibile realizzare un nuovo capannone in località Paradiso, poiché siamo in presenza di una zona acquitrinosa”. È quanto afferma il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”,
che contesta la previsione urbanistica del comune di Garbagnate Monastero che
ha pianificato una nuova zona edificabile al confine con Molteno, in località
Paradiso.
Dichiara Roberto Fumagalli, presidente del
Circolo Ambiente: “Proprio dove è previsto il nuovo capannone,
in seguito alle piogge della scorsa settimana, si era formato un ristagno
d’acqua proveniente da tutti i versanti attorno. Ciò conferma che l’area è acquitrinosa,
infatti quella è la zona a quota più bassa, è assurdo
costruire in quel contesto”.
Gli ambientalisti chiedono quindi al
comune di Garbagnate Monastero di rivedere la propria pianificazione, proprio
alla luce delle problematiche idrogeologiche: “Scavare le fondamenta e costruire un nuovo capannone in quell’area è assurdo, ci sono problemi di ristagno di acqua e quindi di
stabilità del fabbricato, per non parlare dei pericoli per la risorsa idrica.
Oggi il ristagno, percolando nel terreno, va ad arricchire la falda
sotterranea. La cementificazione e l’impermeabilizzazione del suolo potrebbe causare un forte danno alle acque sotterranee”.
Il Circolo Ambiente non risparmia critica alla passata gestione del
territorio da parte del comune di Molteno: “Nei
decenni passati al Paradiso e in tutto il territorio
si è cementificato di tutto e di più, tant’è che Molteno è il comune più cementificato della provincia di Lecco. Ora Garbagnate vorrebbe edificare in una delle poche aree verdi
rimaste al Paradiso”.
Il Circolo Ambiente
“Ilaria Alpi”
chiede pertanto al comune di Garbagnate di non concedere l’edificazione al
Paradiso.
Conclude Fumagalli: “Siamo
in un periodo di recessione economica. Assurdo pensare di far costruire un
nuovo capannone su un’area verde, quando ci sono decine di stabilimenti
dismessi che potrebbero essere recuperati. L’area del Paradiso è già stata
rovinata nei decessi passati da Molteno, almeno Garbagnate preservi
quel poco di verde rimasto!”.
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 13 aprile 2010