Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” interviene in merito ai lavori di sistemazione idraulica a Merone

Lavori sul Lambro a Merone: non toccate le sponde!

Roberto Fumagalli: “Il Sindaco non ci ha coinvolti nel progetto”

 

MERONE (CO)“I lavori di sistemazione idraulica a Merone non devono intaccare le sponde del Lambro e delle Gallerane !”. È questa il parere del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” in merito ai lavori di regimazione idraulica che verranno realizzati a Merone, iniziando dalla frazione Ponte Nuovo.

 

Dichiara Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: “Prendiamo atto che il Comune di Merone non ha ancora un progetto. In effetti fin dal mese di maggio la nostra associazione ha chiesto di essere coinvolta nelle scelte di progettazione. Il Sindaco però si è ben guardato dal tenerci informati su come intende utilizzate i 2,5 milioni di euro! Eppure ci sono leggi che obbligano i comuni a coinvolgere le associazioni negli interventi sui fiumi, ma questo forse il Sindaco Brindisi non lo sa o fa finta di non saperlo!”

 

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ribadisce pertanto quelle che devono essere le priorità riguardo ai lavori di sistemazione idraulica delle Gallerane e del Lambro. Secondo gli ambientalisti, gli interventi devono essere improntati, in ordine di priorità, alle seguenti azioni:

- rinaturalizzazione dei tratti canalizzati e/o cementificati;

- realizzazione esclusiva di interventi mirati, laddove esiste reale pericolo per gli abitati;

- utilizzo di tecniche di bioingegneria, escludendo tassativamente l'utilizzo di cemento sulle sponde e nell'alveo;

- evitare qualsiasi opera ai soli fini idraulici: briglie o vasche in cemento, risagomature, escavazioni in alveo, ecc.

 

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” auspica che il Comune di Merone tenga conto di queste indicazioni. Conclude in tal senso Fumagalli: La nostra associazione vigilerà su qualsiasi lavoro che possa compromettere l’equilibrio ecologico dei corsi d’acqua. Le sponde del Lambro e delle Gallerane non devono essere toccate, casomai devono essere abbattute le opere costruite troppo vicino ai corsi d’acqua!”.

 

 

CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”

 

Merone,  22 ottobre 2005