Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” interviene in merito al prolungamento della Castello-Molteno

No a nuove strade a Molteno e nell’Oggionese!

Roberto Fumagalli: “La Provincia deve trovare soluzioni alternative all’asfalto!”

 

MOLTENO (LC)  - "In tema di viabilità, la nuova Giunta Provinciale sa solo proporre una nuova colata di asfalto!". E' quanto denuncia il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, intervenendo in merito alla notizia secondo cui l’Amministrazione Provinciale di Lecco starebbe progettando il prolungamento della strada provinciale n. 52 da Raviola verso Coroldo di Molteno, passando per il territorio comunale di Sirone.

 

Dichiara Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: “La nuova Giunta Provinciale sembra agire solo di istinto, per eccesso di visibilità e di efficientismo. Programmare una nuova strada senza studiare i dati di traffico e senza approfondire la conoscenza del territorio è assurdo e pericoloso. Ci dice la nuova Giunta Provinciale quali sono i dati di traffico a Molteno? E quali sono le caratteristiche idrogeologiche dei terreni che dovranno essere attraversati dalla nuova strada? Prima di proporre la soluzione-asfalto, occorre studiare e approfondire questi dati!”.

 

Gli ambientalisti ricordano infatti che la zona a confine tra Molteno e Sirone, dove dovrebbe passare il nuovo tracciato, è soggetta ad un preciso vincolo idrogeologico che ne impedisce la cementificazione, anche per la vicinanza del torrente Bevera soggetto a periodiche esondazioni.

 

I responsabili del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” denunciano l’errato approccio alla questione del traffico: “Il nuovo Assessore provinciale ai lavori pubblici, incontrando i sindaci dell’Oggionese, ha saputo solo proporre una nuova colata di asfalto. A Oggiono e a Castello Brianza le uniche risposte che ha saputo dare sono: più asfalto per tutti!". È noto invece che le nuove strade portano solo altro traffico e attirano la speculazione urbanistica.

 

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” chiede che, al contrario, la questione del traffico venga affrontata in maniera più sinergica, attraverso un approccio che tenga in considerazione i temi dell’urbanistica e della mobilità. E chiede alla nuova Amministrazione Provinciale di fermarsi a riflettere e approfondire le problematiche della mobilità.

Conclude Fumagalli: “Il problema del traffico non si risolve con nuovo asfalto. Deve essere messa in campo una programmazione seria. Si devono trovare le soluzioni per incentivare il trasporto pubblico e per sviluppare il trasporto su ferro delle merci, in alternativa ai TIR".

 

CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”

 

Molteno,  08 luglio 2009