Il
Circolo Ambiente interviene in merito alla questione traffico dopo il
censimento dell’Amministrazione Provinciale di Como
Roberto Fumagalli: “La causa è nell’eccessiva
urbanizzazione del territorio”
COMO
– “Troppo traffico in Provincia di Como? La colpa è degli amministratori
locali !”. È questo il commento del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”
dopo la presentazione, da parte dell’Amministrazione Provinciale di Como, dei
dati del censimento degli automezzi che percorrono quotidianamente le strade
lariane. Dai dati del censimento emerge che le principali arterie risultino
intasate, con transiti superiori ai 30 mila veicoli al giorno, come nel
caso della Statale Briantea (oltre 35.000 veicoli) e della Novedratese
(oltre 32.000).
Commenta Roberto Fumagalli, presidente del Circolo
Ambiente: “La questione del traffico nella nostra Provincia esiste eccome.
Ma le cause sono essenzialmente due: la pessima gestione del
territorio e della mobilità. Fintanto che gli amministratori locali
continueranno a far costruire case, negozi, centri commerciali e capannoni, il
traffico non farà che aumentare. Occorre dire basta all’urbanizzazione del
territorio!”.
L’assessore provinciale alla viabilità, Pietro Cinquesanti, ha invece proposto, come soluzione al problema del traffico, la costruzione di nuove strade, come ad esempio la Pedemontana.
Anche in questo caso è molto critica la posizione del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”. Così Fumagalli replica all’Assessore: ”Che nessuno pensi di risolvere il problema del traffico, costruendo nuove strade o nuove tangenziali. Lo ripeto, quello che serve è una netta inversione di tendenza nella gestione del territorio! Occorre spostare il trasporto delle persone e delle merci dal privato al pubblico e, in particolare, spostarlo dalle strade alle ferrovie. Solo così si decongestioneranno le nostre vie di comunicazione”.
CIRCOLO
AMBIENTE Ilaria Alpi
Merone, 03 dicembre 2004